Due eventi contro la stigmatizzazione e l’isolamento della malattia mentale.
Il progetto “SpensierataMENTE a pranzo” vede la collaborazione delle due associazioni di Merate Volontaria-Mente ODV e DietroLaLavagna APS con anche la partecipazione del Cineteatro Manzoni di Merate. Volontaria-Mente è un’associazione il cui scopo principale consiste nel dare sostegno alle persone colpite da patologie psichiatriche (https://www.volontariamente.net/).
Il progetto “SpensierataMENTE a pranzo”, strutturato su due anni, è stato selezionato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese (progetto di utilità sociale n. 4286 – Bando 2024.2) e vuole offrire un tempo conviviale diverso dalla routine a circa 20 utenti che frequentano già l’associazione nel pomeriggio offrendo loro il pranzo per un giorno alla settimana. Questo, oltre a stimolare la socialità e la manualità (insieme prepareranno il contorno con la raccolta di verdure del loro orto e un dolce), è anche di sollievo per le famiglie. Il progetto vuole anche costituire una nuova collaborazione con altre organizzazioni sociali del territorio estendendo lo stesso tipo di servizio offerto dal Centro Diurno di Merate (Dipartimento di Salute Mentale – ATS Lecco). Per la presentazione del progetto alla cittadinanza l’associazione Volontaria-Mente ha incontrato la sensibilità e l’esperienza dell’associazione DietroLaLavagna la quale ha voluto cogliere l’occasione per rendere un tributo a Franco Basaglia – nel centenario della sua nascita – e per sensibilizzare la cittadinanza ai problemi legati alla “salute mentale”.
Due gli eventi realizzati sotto il titolo:
“Cinema e psichiatria – Dalla riforma Basaglia ad oggi”:
- Primo evento: 17 ottobre 2024 – ore 20:45 in collaborazione con il Cine Teatro Manzoni di Merate, ci sarà la proiezione del documentario di Erika Rossi scritto con Massimo Cirri dal titolo “50 anni di CLU (Cooperativa Lavoratori Uniti)”. Alla serata sarà presente, come gradito ospite, Massimo Cirri che ci racconterà che cos’è CLU e la storia del documentario.
Ingresso 5 euro – senza prenotazione.
Massimo Cirri
Da venticinque anni Massimo Cirri divide le giornate in tre: psicologo al mattino lavorando per l’ASL di Trieste, conduttore radiofonico (Radio Popolare, poi a Radio2 Rai con Caterpillar) al pomeriggio. La sera, spesso, è impegnato come autore teatrale e ha scritto
spettacoli per Lella Costa. Nel 1997 insieme a Sergio Ferrentino crea e conduce la celebre trasmissione di satira politica Caterpillar che ad oggi conduce insieme a Sara Zambotti e Paolo Labati
Il docu-film
Il film documentario “50 anni di CLU” – scritto a quattro mani con la regista Erika Rossi e Massimo Cirri – è un emozionante racconto di un’avventura partita nel 1972 negli spazi dell’Ospedale Psichiatrico di Trieste – primo ospedale ad essere chiuso in modo simbolico nel 1977 ancora prima promulgazione dalla legge Basaglia (legge 13 maggio 1978, n. 180). Il documentario, ci guida attraverso gli anni ruggenti della fondazione della Cooperativa Lavoratori Uniti fino alla CLU dei nostri giorni, che ne raccoglie pienamente l’eredità e le aspettative. Prodotto da Ghirigori, il documentario è la storia della prima impresa sociale
italiana, probabilmente la prima al mondo, nata nella Trieste di Franco Basaglia, chiamato a dirigere l’Ospedale psichiatrico cittadino dopo una importante esperienza a Gorizia.
Al culmine di un delicato iter burocratico e di un complesso confronto con le istituzioni e il tribunale, CLU Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia finalmente diventava realtà il 16 dicembre 1972, con la sua squadra di 28 soci: una formazione imprenditoriale del tutto inedita e piuttosto “trasgressiva”, per l’epoca, con 16 pazienti dell’ospedale psichiatrico – come tali privi di diritti civili e politici – affiancati a un drappello di medici, infermieri, sociologi e psicologi.
- Secondo evento: il 24 ottobre 2024 – ore 20:45 presso l’Auditorium comunale “Giusi Spezzaferri” di Merate faremo una tavola rotonda a più voci con la dott.ssa Simonetta Martini direttrice della Psichiatria del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze del distretto sanitario di Lecco per avere il quadro della situazione sul nostro territorio e il presidente dell’Associazione VolontariaMENTE di Merate a far da mediatore.
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